Gli italiani a Londra e Berlino
Due reportage di Vice
Sul sito della versione italiana della rivista canadese Vice due interessanti reportage di due italiani a Londra e Berlino. Riporto sotto due piccoli estratti.
Le fasi della vita di un giovane italiano a Londra
So di dire una banalità quando dico che Londra è cara, ma Londra è cara. A Roma un anno di abbonamento ai mezzi, che fanno schifo, non passano mai, sono solo due linee, ok, ma un anno di abbonamento costa 250 euro; a Londra un mese costa l’equivalente di 162 euro — e solo se rimani nelle due aree centrali (su nove) […]
Londra […] è equa: se le cose vanno male non puoi incolpare la congiuntura economica, il familismo o la corruzione. Probabilmente stai solo sbagliando qualcosa. È facile (e consolatorio) non farcela in Italia, dove tutto è un casino, e la colpa è sempre di qualcun altro.
Le fasi della vita di una giovane italiana a Berlino
Uno degli aspetti che apprezzo di più di Berlino è infatti il dominante anti-classismo. Già la cultura tedesca è molto più meritocratica di quella italiana e molto meno elitaria di quella britannica; in più Berlino mantiene, come già detto, un certo spirito socialista e, soprattutto, l’idea che la ricchezza e l’esclusività non siano valori positivi a priori […] Berlino è la città con il più alto tasso di Nokia 1100 pro capite, dove se hai vestiti troppo pregiati diventi sospetto.